I risultati delle indagini condotte fino al 2017, anno della pubblicazione del mio articolo “The Brain Basis for Misophonia”, mostrano che nelle persone con misofonia c’è una comunicazione anormale tra le regioni uditive e motorie del cervello. È davvero un collegamento iper-sensibilizzato. La cosa più interessante che abbiamo osservato, attraverso indagini di risonanza magnetica funzionale del cervello, è che, nelle persone con misofonia, la comunicazione tra la corteccia uditiva e le aree di controllo motorio del viso, della bocca e della gola è aumentata. Abbiamo trovato un modello simile di comunicazione tra regioni visive e motorie, e questo spiegherebbe perché la misofonia può verificarsi anche se è innescata da un “trigger” visivo. Questo è il motivo per cui le persone misofoniche, molto spesso, sono anche misokine (cioè, manifestano odio verso alcuni movimenti ripetitivi). Sono queste le basi su cui, con i maggiori studiosi internazionali e in Italia con l’Associazione Italiana Misofonia, lavoreremo nei prossimi anni sul fronte della ricerca e della cura. Prof. Sukhbinder Kumar